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Capitale                         Buenos Aires

Lingua ufficiale      Spagnolo

Fuso orario                UTC-3

Moneta                      Peso Argentino

Confini                             Bolivia,Paraguay, Brasile, Cile, Oceano Pacifico,                                                                       Uruguay, Oceano Atlantico                                             

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ECONOMIA

L'economia dell'Argentina è caratterizzata da grande ricchezza e varietà di risorse naturali, una popolazione con un elevato grado di alfabetizzazione, un sistema agricolo ed una solida base industriale che la pone come la nazione più sviluppata dell'America Latina insieme al Cile.Tuttavia nell'ultimo quarto di secolo, l'Argentina ha vissuto momenti di grave crisi economica (2001,2014).

 

È la terza potenza economica dell'America Latina, dopo il Brasile ed il Messico, ed è la 26ª del pianeta. Il PIL procapite a parità di potere d'acquisto nel 2012 ammontava a 17.917 dollari USA, secondo in tutta l'America Latina solo al Cile.

 

Il PIL nominale nel 2012 ammontava a 475.211 milioni di dollari USA e a 735.125 a parità di potere d'acquisto. La povertà nel marzo del 2008 era del 20,8% e l'indigenza era pari al 5,7%. La disoccupazione nel quarto trimestre del 2007 era del 7,5% mentre il lavoro sommerso era pari al 6,0% della Forza Lavoro.

 

La moneta della nazione è il peso argentino dal 1992. Le esportazioni nel 2007 totalizzarono 55.780 milioni di dollari mentre le importazioni ammontarono a 42.525 milioni generando un surplus di 13.255 milioni. Il paese ha un debito estero di 123.196 milioni di dollari (dic 2007), pari al 21,56% del PIL.

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CULTURA E STORIA

L'inizio della preistoria nell'attuale territorio della Repubblica Argentina si produce con i primi insediamenti umani nell'estremo sud nella Patagonia, circa 13 000 anni fa. Le prime civilizzazioni agroalfarere si stabilirono nel nordest andino dal XVIII secolo a.C. L'inizio della storia registrata per mezzo di quipu dall'Impero Inca iniziò nella seconda metà del XV secolo.

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Gli europei arrivarono nel 1502 grazie all'esploratore fiorentino Amerigo Vespucci e in seguito con Sebastiano Caboto. Il navigatore spagnolo Juan Díaz de Solís esplorò il territorio dell'attuale Argentina nel 1516. La Spagna stabilì una colonia nel sito di Buenos Aires nel 1580 come parte del Vicereame del Perù.

 

La Spagna stabilì una colonia nel sito di Buenos Aires nel 1580 come parte del Vicereame del Perù. Le prime colonie fondate in Argentina confinavano col territorio peruviano nell'allora estesa provincia di Tucumàn. 

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Nel contesto delle Guerre napoleoniche, nel 1806 e 1807, le forze militari britanniche si impegnarono nelle cosiddette invasioni del Rio de la Plata, le quali furono respinte. Fu creata una rottura con il diritto internazionale nella colonia spagnola, con la destituzione del viceré sostituito da uno eletto dalla popolazione locale e non designato del re di Spagna

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ASPETTI AMBIENTALI E CLIMATICI

L’Argentina, con una superficie di quasi 2.800.000 kmq, rappresenta la seconda nazione per estensione del Sud America dopo Il Brasile. Ma, nonostante questa vastità di territorio, il paese conta “appena” 35.000.000 di abitanti, di cui poco meno della metà risiede nella capitale del paese, Buenos Aires e nei suoi immensi sobborghi, come La Plata, mentre la restante popolazione vive quasi tutta nelle altre grandi città del paese, Rosario, Santa Fè e Cordoba.

Grazie alla varietà dei suoi territori l’Argentina ospita numerose specie di piante e di fiori. Infatti passando dalla foresta tropicale del confine nord-orientale, ai grandi boschi che si trovano a ridosso delle Ande sino alle immense praterie della pampa, si possono incontrare dai cactus ai cedri, dai pioppi alle piante di cotone.

L’Argentina può vantare una grande varietà di animali, partendo dai colibrì, pappagalli tropicali, scimmie, puma, giaguari della zona tropicale, sino alle foche, pinguini e balene della Terra del Fuoco, passando per i lama delle Ande e per i bovini e i cavalli della Pampa.  

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